Aggredì e violentò la ex Arriva la condanna a tre anni e sei mesi

L’aveva aggredita nella sua abitazione, accusandola di aver registrato a sua insaputa alcune conversazioni telefoniche, e tentato di spogliarla e avere un rapporto sessuale con lei nonostante i tentativi di divincolarsi. Finché la donna, con cui in precedenza aveva avuto una relazione, era riuscita a scappare. Emiliano Pensabene, 51 anni di Alzate Brianza, per quell’episodio avvenuto il 31 dicembre 2018, era stato denunciato dalla donna, andando ora incontro a una condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione per violenza sessuale ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni. L’uomo era infatti anche accusato di aver prospettato alla donna la divulgazione a familiari e conoscenti di alcune sue foto a carattere sessuale, con il fine di denigrarla se lei non avesse saldato un debito di qualche migliaio di euro che Pensabene vantava per aver svolto alcuni lavori di manutenzione nella sua casa. La vittima lo aveva denunciato alla polizia postale, che aveva svolto una serie di accertamenti e messo sotto sequestro il materiale ritenuto utile alle indagini. Ma l’uomo, difeso dall’avvocato Ilvo Tolu e deciso a sostenere la sua innocenza, ha deciso di andare a processo davanti al Tribunale Collegiale di Como, che ieri lo ha condannato a una pena superiore ai 2 anni e 9 mesi chiesti dal pubblico ministero Mariano Fadda. Pa.Pi.