Como, il parroco con il sindaco Landriscina: "Non tutti vanno aiutati"

Don Roberto Pandolfi favorevole all’ordinanza anti-accattoni

Ambulanti in città

Ambulanti in città

Como, 22 marzo 2018 - Non tutti i mendicanti vanno per forza aiutati. A dirlo è il parroco di Grandate, don Roberto Pandolfi, che si schiera a favore del sindaco Mario Landriscina pronto a combattere i questuanti, o almeno quelli di loro troppo molesti, a suon di multe.

«Sono a Como per parecchie commissioni – racconta nel bollettino parrocchiale - Posteggio la macchina al parcheggio del mercato coperto in via Sirtori. La macchinetta per il tagliando è presidiata da una giovane zingara che comincia a enumerare i figli e le loro problematiche di salute che richiedono il tuo immediato intervento economico. Arrivo davanti all’entrata del mercato e mi trovo davanti tre baldi giovani africani, che ti chiedono l’obolo e nelle pause tra un cliente e l’altro telefonano con telefoni fantastici. Uno di loro veniva quasi tutti i giorni a san Giuliano (don Pandolfi in passato è stato parroco anche a Como ndr.) e dopo aver partecipato alla messa si metteva alla porta della chiesa con il cappellino in mano. Abita a Saronno e ogni giorno prende il treno per venire a Como a lavorare. Per curiosità, guardo anche l’altro ingresso del mercato, in via Mentana, e sto per qualche minuto a osservare i tre giovani africani che sorvegliano le entrate. Questi sono più pedanti e insistenti, rispetto a quelli di via Sirtori, e puntano in particolare le donne anziane».

Il resoconto di don Roberto, una vera e propria cronaca, prosegue con un’accurata descrizione delle situazioni di degrado che incontro per le vie della città, dai «barboni nostrani con le bottiglie di birra in mano» ai giardinetti alla zingara che presidia l’autosilo Valduce addirittura in compagnia di due bambini fino ai venditori di libri africani. «Forse è più facile vedere Gesù in un tabernacolo piuttosto che vederlo in tutte quelle persone che ho incontrato prima. Ma mi viene da pensare che anche le povere vecchiette braccate dai suddetti «Gesù» sono Gesù – conclude - E che non tutti i mendicanti sono poveri. E che la maggior parte di loro, vista l’età, potrebbe tranquillamente andare a lavorare».