Como, 14 ottobre 2013 - Una punizione esemplare, ma costruttiva. È quella riservata dall’Istituto Caio Plinio di Como alle tre ragazze di seconda ragioneria che martedì hanno spruzzato spray al peperoncino nei corridoi della scuola, provocando l’intossicazione di 27 compagne, tutte trasportate in ospedale. Il consiglio di classe ha deciso una sospensione di 15 giorni per due di loro, 4 per la terza, ma con una serie di condizioni. Innanzitutto, non perderanno nemmeno un minuto di lezione, obbligate e seguire il regolare programma scolastico nonostante il provvedimento, che costerà a tutte e tre anche un 6 in condotta nel primo quadrimestre. Inoltre le tre ragazze saranno coinvolte in un percorso di volontariato che durerà per tutto l’anno scolastico. Saranno individuate associazioni che le impiegheranno in lavori socialmente utili. Parallelamente, tutti gli studenti coinvolti nella vicenda affronteranno incontri con psicologi e colloqui di gruppo, per trasformare la bravata sfuggita al controllo in un momento di maturazione.

di Paola Pioppi