Como, 1 giugno 2013 - La guardia di finanza di Erba ha denunciato per truffa aggravata nel conseguimento di erogazioni pubbliche due falsi ciechi. Appostamenti e riprese video eseguiti dai finanzieri hanno consentito di raccogliere elementi per sostenere l’insussistenza della dichiarata disabilità, e di documentare le reali capacità di orientamento ed autonomia dei soggetti, che sono stati ripresi intenti a passeggiare per le vie cittadine senza alcun ausilio, attraversare strade, divincolarsi tra auto in sosta e marciapiedi, scegliere con cura i prodotti da acquistare, fare la spesa, leggere i giornali.

L’ipotesi al vaglio dell’autorità giudiziaria, anche sulla base del parere di un perito medico nominato dalla Procura, è che le diagnosi sulle disabilità (cecità assoluta) non fossero congrue e che comunque entrambi i soggetti non siano affetti da patologie così gravi da far scaturire il diritto ad emolumenti erogati dall’Inps.

Secondo l’ipotesi accusatoria, dal 2007 ad oggi i due indagati avrebbero indebitamente percepito indennità di accompagnamento e pensioni di invalidità per un ammontare complessivo di circa 135mila euro. I pagamenti delle indennità da parte dell’Inps sono stati bloccati e sono in corso accertamenti sulle disponibilità patrimoniali, finalizzati ad un eventuale sequestro per equivalente di beni per un ammontare pari alle somme indebite percepite.