Como, 5 maggio 2012 - La foto di Giuseppe Peduzzi, ventiquattrenne schignanese, una delle 37 vittime italiane del Titanic, è custodita da ieri mattina nel Sacrario degli Sport Nautici di Garzola, simbolo del capoluogo, che ogni anno richiama migliaia di visitatori da tutto il mondo. I due amministratori comunali di Schignano e membri del Comitato Titanic, Cesare Beretta e Virginia Sini, hanno consegnato l'immagine, ricostruita dalla disegnatrice Elena Bordoli (dopo che l'unica foto ufficiale era stata strappata 30 anni dalla lapide nel piccolo cimitero intelvese), al rettore del Sacrario don Maurizio Salvioni.

«È un naufragio, quello del Titanic, che suscita ancora oggi grande commozione - il pensiero di don Maurizio Salvioni -. Qui ricordiamo gli sport nautici, i campioni che li hanno resi celebri, ma anche le vicende di chi, come Giuseppe Peduzzi, perse la vita inseguendo il sogno americano su un transatlantico considerato inaffondabile». Il Sacrario di Garzola, a pianta esagonale, richiama la forma di una nave.

di Marco Palumbo