Como, 16 settemnre 2010 - Smascherata a Como dall'Agenzia delle Entrate un frode fiscale da 940.000 euro. A tanto arriva l’importo versato all’Erario da un’azienda della grande distribuzione a seguito di un'acquisizione a debito garantita dal patrimonio rilevato e finanziata con i successivi flussi di cassa, tecnicamente detta "leveraged buy out".


In base a quanto affermato l’Agenzia delle Entrate, che ha mantenuto l’anonimato sulle società coinvolte, a rilevare un ramo di azienda sarebbe stata una terza terza società creata ad hoc, di cui successivamente sono state cedute le quote al vero acquirente dopo appena 10 giorni.

 

Proprio tale circostanza ha fatto insospettire gli ispettori e ha determinato lo smascheramento dell’operazione che aveva consentito ai soggetti interessati di assolvere l’imposta dovuta pagando alcune centinaia di euro.