Como, 16 luglio 2010 - Tutta la città si è idealmente fermata ieri attorno alle 10.30 in occasione della commemorazione ufficiale del sacrificio del brigadiere Luigi Carluccio, morto a 29 anni mentre stava disinnescando una bomba in viale Lecco durante la famiogerata «notte dei fuochi», quando un manipolo di terroristi che non vedevano di buon occhio la costruzione del carcere del Bassone ha riempito la città di ordigni che hanno seminato dolore e terrore.

 


Si è cominciato con la messa nella Basilica di San Fedele, al termine della quale il corteo si è spostato in viale Lecco per la deposizione delle corone di alloro donate dalla Questura e dal Comune di Como. Alla ventinovesima commemorazione di Luigi Carluccio, erano presenti anche dell’emozionatissima moglie Maria Rosaria e del figlio Alessandro che ha deciso di entare in polizia seguendo le orme del padre.

 


«Grazie a mia madre - ha detto, visibilmente commosso, Alessandro Carluccio - sono cresciuto sull’esempio di mio padre. Credo e spero di fare solo del bene per il nostro Paese».