Tremezzina, sabato e domenica gran finale del Festival Lacmus

Domani esibizioni itineranti dalla Chiesa di Ossuccio a Villa del Balbianello, domenica i musicisti in scena al Grand Hotel di Tremezzo

Lacmus fa tappa a Villa Balbianello

Lacmus fa tappa a Villa Balbianello

Tremezzina (Como), 6 luglio 2018 - Ultimo weekend in compagnia della grande musica del Festival LacMus che sabato 7 luglio a partire dalle ore 18, propone una “Greenway Musicale”, dalla Chiesa di Sant’Eufemia ad Ossuccio fino ad arrivare a Villa Balbianello a Lenno. Lungo il cammino, numerosi protagonisti del Festival si esibiscono, da solisti o in piccole formazioni da camera, in momenti musicali di grande fascino.

Il punto di partenza è la Chiesa di Sant’Eufemia ad Ossuccio, dove ad attendere il pubblico sarà l’arpista francese Marie-Pierre Langlamet, vincitrice nel 1992 del prestigioso concorso internazionale di Israele - il più importante per il suo strumento – e prima arpa dei Berliner Philharmoniker. Francese è anche il compositore scelto per la prima tappa musicale, uno dei protagonisti di questa edizione 2018, Claude Debussy, con la Suite Bergamasque, originariamente scritta per pianoforte e famosa soprattutto per le atmosfere notturne di Clair de lune, una delle pagine più note dell’autore.

Seconda tappa nella Piazza Campidoglio per incontrare i giovani maestri della Cappella Musicale Regina Elisabetta del Belgio, che offriranno agli ascoltatori il delicato Andante cantabile dal Quartetto No. 1 op. 11 di Tchaikovsky. I quattro protagonisti di questo momento musicale provengono da tre diversi continenti e sono il canadese Kerson Leong, l’ungherese Júlia Pusker (violini), la francese Hélene Desaint (viola) e l’israeliano Elia Cohen (violoncello).

I due fondatori del Festival, Louis Lortie e Paolo Bressan, un tempo maestro e allievo ed oggi affiatati colleghi, siederanno insieme alla tastiera del pianoforte in Piazzetta Brenna per una trascinante trascrizione dell’Ouverture dal Guglielmo Tell di Rossini.

Di nuovo Rossini attende gli ascoltatori sulla Scalinata di Villa Monastero, con il Duetto in re maggiore, affidato agli archi esperti della violoncellista coreana Christine J. Lee –in residence della Cappella Musicale del Belgio - e del contrabbassista comasco Gabriele Carpani, prima parte dell’Orchestra Nazionale RAI di Torino.

Strumenti in spalla, i giovani artisti della Cappella Musicale Regina Elisabetta si muoveranno infine insieme al pubblico per raggiungere la meravigliosa Villa Balbianello, dove risuonerà un omaggio all’Italia sulle note di Souvenir de Florence di Tchaikovsky. Insieme a loro suonerà anche il grande violista Miguel da Silva, che della Cappella è docente. L’evento, in caso di pioggia, si terrà presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Statale della Tremezzina.

Concerto di chiusura a cinque stelle per LacMus 2018, domenica 8 luglio alle ore 19.30 al Grand Hotel di Tremezzo, dove il pubblico potrà applaudire, riuniti in un’unica imperdibile serata, i protagonisti che hanno animato la seconda edizione del festival della Tremezzina.

Ritornano infatti in veste di solisti l’arpista francese Marie-Pierre Langlamet, prima parte dei Berliner Philharmoniker e il clarinettista Anton Dressler, docente di conservatorio in Italia e grande esperto di musica contemporanea. Ad accompagnarli sarà il LacMus Festival Ensemble diretto da Paolo Bressan: nelle file di questa orchestra, creata per l’occasione, siedono artisti attivi presso istituzioni prestigiose come la Dallas Symphony Orchestra, la Royal Academy of London, i Berliner Philharmoniker, le italianissime orchestre dell’Arena di Verona e della RAI di Torino, il Conservatorio di Amsterdam e, last but not least, la Cappella Musicale Regina Elisabetta del Belgio. Una squadra di fuoriclasse, chiamata a chiudere in crescendo l’edizione 2018 di LacMus. L’evento, in caso di pioggia, si terrà nella Sala Congressi del Grand Hotel di Tremezzo.