Erba, al via Ristorexpo nel segno di Marchesi e Cogny

L'edizione 2018 della manifestazione, che si inaugura domenica 4 marzo, è dedicata ai due grandi chef

Un momento dello showcooking di Davide Caranchini

Un momento dello showcooking di Davide Caranchini

Erba, 2 marzo 2018 - Ristorexpo, il salone dedicato alla ristorazione e alla cultura alimentare, torna a Lariofiere, da domenica 4 a mercoledì 7 marzo. Quest’anno, domenica e lunedì, due importanti momenti saranno dedicati a Gualtiero Marchesi e Georges Cogny, due pilastri della cucina italiana. Partendo dall’insegnamento di questi maestri che, ciascuno a proprio modo, hanno contribuito a creare nuovi codici per il settore, sono stati programmati tutti gli approfondimenti e le iniziative dei giorni a seguire. Fra gli ospiti dell’edizione 2018, ci saranno gli chef Davide Scabin, Cristiano Tomei, Mauro Elli, Angelo Sabatelli, Oliver Piras e Alessandra Del Favero, Benedetto Rullo, Stefano Terigi e Lorenzo Stefanini, Davide Caranchini. Ogni anno la Ristorexpo è caratterizzato da un tema, oggetto di dibattito e confronto fra i presenti che per il 2018 è Rifondazione enogastronomica. “Dopo aver analizzato le dinamiche e i modelli più diffusi per il fuori casa – spiega Giovanni Ciceri, ideatore e curatore della manifestazione - e dopo essere giunti alla conclusione, nell’edizione dedicata all’anarchia enogastronomica, che non esiste più un paradigma dominante e una precisa tendenza, dopo aver indagato nei meandri più reconditi del gusto e nella sua dimensione ancestrale, Ristorexpo nel 2018 intende costruire, o meglio ricostruire. Il tema scelto indica infatti un preciso intento di ripartenza nella definizione di nuove geometrie per il settore”. Una manifestazione che negli anni ha saputo guadagnare un posto privilegiato fra gli eventi di settore, con un pubblico specializzato di oltre 20mila operatori, deve il suo successo alla capacità di rinnovarsi e anticipare le tendenze del mercato, pur non trascurando mai la qualità e la ricerca del “valore aggiunto” per tutti gli operatori della filiera. Sono 200 le aziende espongono novità e tendenze: un’offerta articolata che si completa con il programma di eventi, approfondimenti, occasioni di formazione professionale condotti dai grandi interpreti della cucina italiane ed internazionale. A Ristorexpo non mancherà una ricca parentesi dedicata al vino: con la presenza del Consorzio di Tutela Vini di Valtellina, ma lungo il percorso espositivo, saranno presenti trecento etichette e più di cento cantine rappresentate. Oltre alla cucina e al vino, Ristorexpo apre al mondo dei bar e dei cocktail grazie alla collaborazione con Campari Academy e alle associazioni Abi Ais e Onav, che proporranno, durante i quattro giorni della mostra, Masterclass e altre opportunità di formazione per professionisti.