A Roma le opere dedicate all'acqua del comasco José Molina

L'artista di origine madrilena espone al Museo Carlo Bilotti

Una delle opere in mostra a Roma

Una delle opere in mostra a Roma

Como, 27 novembre 2018 - L’acqua come archetipo, forza primigenia da cui si genera la vita e a cui tutto farà ritorno, che regge il mondo, in analogia con l’universo femminile. Sono i temi affrontati dall’artista comasco, di origine madrilena, José Molina nella mostra “L’acqua di Talete. Opere di José Molina”, che presenta iconici lavori fra dipinti, disegni e sculture, oltre a opere inedite. Si inaugura il 29 novembre e rimarrà allestita fino al 17 febbraio 2019, per la prima volta negli spazi espositivi del Museo Carlo Bilotti di Roma, all’interno dell’Aranciera di Villa Borghese. La mostra, come spiega il curatore Roberto Gramiccia, prende spunto dall’importanza che i giochi d’acqua hanno avuto nella storia del Museo Bilotti, che prima ancora di essere adibito ad Aranciera, verso la fine del Settecento fu ampliato e decorato per volontà di Marcantonio IV Borghese, unitamente alla sistemazione del contiguo “Giardino del Lago”, per ospitare eventi e feste mondane. Tale intervento fu considerato stupefacente a tal punto che l’edificio stesso prese il nome di “Casino dei giuochi d’acqua”. Da qui l’idea di allestire una personale di José Molina tutta dedicata al tema naturale dell’acqua, indagato dall’artista quale elemento primordiale che dà origine alla vita e fondamento archetipico sul quale poggia tutto il sistema del reale. Per la mostra al Museo Bilotti sono state quindi selezionate le creazioni più rappresentative legate al tema, che rimanda poi all’indagine dell’artista sulla natura umana, caratterizzante tutta la sua produzione. Appositamente per la mostra romana sono state realizzate due opere inedite, Marte nascente e Venere nascente, entrambe del 2018, in cui forte è il richiamo all’acqua come elemento in cui si crea la vita e risorsa preziosa nonché indispensabile per ogni essere vivente.