Como, cittadini in scena al Teatro Sociale con il Nabucco

Oltre 300 persone, tra amatori e professionisti, partecipano al progetto e alla produzione estiva del progetto 200.com

L'Arena del Teatro Sociale

L'Arena del Teatro Sociale

Como, 26 giugno 2017 - Dopo il successo delle prime quattro edizioni del progetto 200.Com, nato in occasione delle celebrazioni del bicentenario del Teatro Sociale di Como – con le opere Carmina Burana, Cavalleria rusticana, Pagliacci, L’elisir d’amore - riparte una quinta edizione dedicata a Nabucco di Giuseppe Verdi, in scena giovedì 29 giugno, e in replica l’1 e il 4 luglio alle 21.30, nell’Arena del Teatro Sociale. L’ambizioso progetto punta al coinvolgimento trasversale dell’intera città raccoglie ed intreccia forze professionali e amatoriali, preparate nei Laboratori, di varie discipline, dal coro all’orchestra. Anche per questa edizione, i Laboratori corali hanno preso avvio nell’autunno 2016 e culmineranno nelle rappresentazioni dell’opera, ambientata in un contesto urbano contemporaneo, per sviscerare il conflitto quanto mai attuale tra oppressori e oppressi, tra libertà e prigionia, tra profughi e non, il tutto diretto dal regista italiano Jacopo Spirei e dal Maestro Jacopo Rivani. Oltre 300 le persone, tra amatori e professionisti, partecipanti al progetto e alla produzione estiva. Il progetto, che nasceva alcuni anni fa come una semplice esperienza musicale, negli anni ha acquisito una valenza sociale molto importante. Così il teatro diventa un luogo di riferimento per la città, accoglie persone con un bagaglio culturale e socio-economico molto diverso, e rafforza il tessuto sociale: un teatro del benessere, in cui la dimensione sociale e l’esperienza emotiva si intrecciano alla passione per la musica e il canto. Le persone vanno a teatro per cantare, ma anche per stare insieme, divertirsi, dimenticare gli affanni della vita quotidiana. Nell’ambito del Progetto 200.Com, vengono organizzati incontri di approfondimento sull’opera, di cultura generale, incontri con gli artisti, proiezioni di film, laboratori di consapevolezza corporea e di training teatrale, nonché escursioni culturali. Info www.comofestival.org