Cernobbio, Orticolario chiude con 28mila visitatori

Chiusa con successo la decima edizione: ora gli organizzatori pensano al 2019

La Topitta, installazione vincitrice della Foglia d'Oro

La Topitta, installazione vincitrice della Foglia d'Oro

Cernobbio, 9 ottobre 2018 – “Soddisfazione. Non esiste termine più adatto per mettere un punto alla decima edizione di Orticolario”: è il commento degli organizzatori della decima edizione di Orticolario, che si è svolto a Villa Erba da venerdì 5 al domenica 7 ottobre. La manifestazione si è chiusa con 28mila visitatori, segnando un incremento rispetto agli scorsi anni, e un maggior numero di persone provenienti da Paesi esteri: oltre alle ormai consolidate Svizzera e Francia, quest'anno passeggiando per il parco si sentiva parlare molto anche inglese e tedesco. Soddisfazione anche da parte dei visitatori, che hanno notato la qualità degli espositori e degli allestimenti: attenzione meticolosa per i dettagli e offerta di alto livello e mai scontata, con vere e proprie “chicche” vegetali e di artigianato artistico. “Siamo davvero soddisfatti, è stata un'edizione degna del decimo anniversario, bellezza ed eleganza tra installazioni artistiche e proposte botaniche di grande rilievo – commenta Moritz Mantero, fondatore e presidente di Orticolario – Abbiamo superato le precedenti edizioni e, al di là dei numeri, sentirsi dire da tanti visitatori che è stata la più bella delle dieci edizioni, per lo staff è davvero gratificante, ripaga di un anno intero di lavoro e ricerca”. Tra i momenti più significativi, venerdì 5, il seguitissimo incontro con Roy Lancaster, vicepresidente dell'Rhs, Royal Horticultural Society, volto noto della Bbc, cacciatore di piante, che ha ricevuto il premio “Per un Giardinaggio Evoluto 2018. Ad aggiudicarsi il premio “La Foglia d’Oro del Lago di Como”, lo Spazio Green Passion “La Topitta” di Leonardo Magatti, un giardino intuitivo, in cui le piante erano protagoniste in una sorta di disordine controllato. La “Topitta” è una casetta, un rifugio nel bosco, frutto di pura fantasia: l’atmosfera fiabesca, lo stile armonioso fra verbene, salvie, achillee, gaure, Aster, veroniche, anemoni, echinacee, Cleome e sementi di prato fiorito naturale. La giuria ha apprezzato la capacità di creare uno spazio evocativo del mondo della fiaba e dell’infanzia, attraverso l’uso di materiali naturali da sempre utilizzati per la costruzione di giochi nei boschi e nei giardini, materiali di recupero e dal fascino antico. Ora l’impegno è tutto rivolto verso l’undicesima edizione, che si svolgerà dal 4 al 6 ottobre 2019.