PAOLA PIOPPI
Como

Cermenate, battaglia di soft combat clandestina: sei denunciati

Sequestrate anche le armi, modelli di fucili ad aria compressa non regolamentari

Le armi sequestrate dalla polizia di Como

Le armi sequestrate dalla polizia di Como

Cermenate, 17 gennaio 2025 – Una partita di soft combat con armi ad aria compressa durante la simulazione di uno scenario di guerra, per la quale non è stata chiesta autorizzazione alla Questura. I partecipanti, in tutto sei, sono stati scoperti dalla polizia giovedì pomeriggio in un bosco di Cermenate, e denunciati. Il principale indagato è un uomo di 28 anni di Rovellasca, ritenuto l’organizzatore dell’evento e indagato per non aver comunicato nulla all’Autorità di Pubblica Sicurezza. È stato denunciato inoltre per il possesso di uno strumento atto ad offendere privo del tappo rosso obbligatorio, una replica fedele di una mitraglietta AK-47. Assieme a lui, sono stati indagati per la stessa violazione della legge sulle armi, anche un ventenne di Saronno, un uomo di 41 anni di Milano, uno di 39 di Bresso, un altro di 47 sassarese domiciliato a Milano e un ragazzo di 17 anni di Rovello Porro. Tutti avevano al seguito un fucile d’assalto privo del tappo rosso regolamentare.

Tutto è scaturito dalla pubblicazione sui social dell’evento, notata dalla polizia della Divisione Amministrativa, che non hanno trovato riscontro tra le comunicazioni che regolarmente giungono in Questura. La battaglia è stata bloccata ancora prima che iniziasse e le repliche delle armi sono state sequestrate.