Como, il portiere Rubinho va al Genoa

Il ds Foresti: «Non potevamo trattenerlo». Intanto dall’Alessandria arriva il difensore Fissore

Il portiere Rubinho

Il portiere Rubinho

Como, 14 gennaio 2017 - Rubinho è da oggi un portiere del Genoa, dopo aver fatto solo tre partite in panchina con il Como. Il clamoroso trasferimento, che ha improvvisamente privato il Como del portiere titolare per il girone di ritorno è arrivato dopo quattro giorni di trattative durante le quali la società ha fatto di tutto per trattenere il giocatore, ma non è potuta andare contro la volontà di Rubinho che voleva tornare sui palcoscenici della serie A .

L’infortunio al crociato del ginocchio sinistro di Perin, ha costretto il Genova a promuovere il comasco Lamanna e ad andare alla ricerca di un nuovo secondo portiere. Ieri mattina dopo un incontro fra le parti a cui erano presenti il direttore generale Diego Foresti, il curatore fallimentare Francesco Di Michele, l’avvocato Fabrizio Diana in rappresentanza dei creditori del Calcio Como, Rubinho e suo procuratore, il giocatore è stato liberato dal contratto grazie buonuscita personale che andrà ad alleviare il debito della società verso i creditori. Ora il Como si è messo alla ricerca di un nuovo portiere, visto che Crispino ritornerà in campo solo a fine febbraio e in rosa c’è il solo Zanotti. «Rubinho è un giocatore che ho fortemente voluto, non solo per quello che avrebbe potuto dare in campo, ma anche nel nostro spogliatoio», ha spiegato Foresti.

«È un giocatore che ha avuto una grande esperienza internazionale e che avrebbe dato ai nostri ragazzi numerosi insegnamenti. A Genova avrà l’opportunità di giocare in serie A ed di avere un futuro come dirigente rossoblu. Noi non potevamo trattenere Rubinho contro la sua volontà, non avrebbe giovato al calcio Como e al nostro ambiente. In questo modo abbiamo anche risparmiato uno stipendio oneroso, con il quale possiamo andare alla ricerca di un altro portiere di qualità». Perso Rubinho però dopo Cavalli è arrivato anche un nuovo difensore, si tratta di Matteo Fissore, difensore di 20 anni arrivato in prestito dall’Alessandria, lo scorso anno ha giocato 11 partite nel Fidelis Andria, realizzando una rete.