Il Cesena è troppo lontano, Como ko 3-1 al Manuzzi

Troppo lontane le due squadre, il Cesena disegna un primo tempo quasi perfetto con palla a terra e gioco verticale sulle fasce. Limita il passivo Bentivegna

Bessa del Como ammonito da Candussio, la disperazione

Bessa del Como ammonito da Candussio, la disperazione

Como, 27 ottobre 2015 - Una seconda, neoretrocessa ma lanciatissima in vetta alla classifica. L'altra neopromossa, mestamente ultima. E' troppa la differenza fra Cesena e Como, con la prima che inanella la quinta vittoria su cinque partite in casa. Il primo tempo romagnolo è quasi perfetto: manovra rapida palla a terra, gioco verticale e sulle fasce. Il vantaggio arriva proprio così: verticalizzazione di Sensi per Garritano che allarga il gioco per la sovrapposizione di Mazzotta il cui cross è girato in porta da Djuric. Il raddoppio è invece un pezzo di bravura di Kessie: il giovane ivoriano va via palla al piede, al limite sterza e sforna un cross al bacio per Garritano che tutto solo davanti a Scuffet deve solo buttarla dentro. Nella ripresa i ritmi del Cesena calano e il Como la riapre su palla inattiva: su azione di corner Casoli (che nel primo tempo si era divorato un gol in spaccata) colpisce la traversa, Bentivegna insacca sulla respinta. Gomis allontana la paura, colpo di reni sulla girata di Ebagua, e Ciano con un siluro dal limite ad incrociare il palo per il 3-1 definitivo.