2008-07-17
di MARCO PALUMBO
TREMEZZO
CÈ UNA mattonella in ceramica a Portezza, frazione di Tremezzo incastonata nel Comune di Mezzegra, che parla di lago, di motori, di legno e storia. Balza allocchio, su quella mattonella, un motoscafo stilizzato. A fianco la scritta Borgo «Guido e Paola Abbate». Già Guido Abbate, istrione e maestro dascia. Pioniere della nautica. Tutto nacque da lì. Oggi Portezza (e il lago di Como) piangono Bruno Abbate, 57 anni, il «Signor Primatist»: griffe nautica che ha fatto il giro del mondo, paradigma di eleganza e velocità. Papà Guido Abbate sapeva (o forse immaginava) che quei tre figli Carlo (per tutti Chicco), Tullio e Bruno avrebbero fatto «il suo mestiere». Senza dimenticare Portezza e quelle acque, fonti inesauribili dispirazione.
BRUNO ABBATE si è spento martedì pomeriggio in una clinica milanese. Due anni di lotta tenace contro uno dei quei mali che quasi mai perdonano. Ha lottato sino allultimo, con coraggio e determinazione. Non si è mai perso danimo. Già nel tardo pomeriggio di martedì, labbraccio del «suo» lago e di tantissima gente. Volti noti e non. Lacrime e ricordi per la moglie Nicoletta e per il figlio Marco, per Chicco, Tullio, parenti, amici, conoscenti. «Voglio ricordarti così», sta scritto su una foto in cui Bruno Abbate sorride spensierato. Oggi alle 16 nella chiesa parrocchiale di Mezzegra lultimo saluto.
«UN AMICO. Un caro amico», dice don Luigi Barindelli, parroco di Mezzegra. Bruno Abbate riposerà nella Cappella di famiglia nel cimitero di Tremezzo. Tanti, tantissimi i messaggi di cordoglio giunti in queste ore ai familiari. «Massimo Moratti e famiglia», si legge in una lettera di condoglianze. Un reciproco rapporto di stima quello tra il patron nerazzurro e Bruno Abbate, juventino che «più juventino non si può». E poi il presidente della Federazione Italiana Motonautica, Vincenzo Iaconianni. E tanti altri, dal «Cannibale» Guido Cappellini agli «Amici di Como». Certo, Bruno Abbate ha dato molto, moltissimo al mondo della nautica ed alla velocità: lui che nel 1987 si laureò Campione Europeo Classe 1 Off Shore. Lui che ogni estate animava le acque di Sardegna con il Primatist Trophy, un mix di sport e mondanità. Nicoletta e Marco Abbate quale gesto di solidarietà hanno invitato a non inviare fiori, bensì a devolvere eventuali offerte a «La Rosa Blu» di Grandola ed Uniti, Onlus che opera a favore di persone disabili.
di MARCO PALUMBO
TREMEZZO
CÈ UNA mattonella in ceramica a Portezza, frazione di Tremezzo incastonata nel Comune di Mezzegra, che parla di lago, di motori, di legno e storia. Balza allocchio, su quella mattonella, un motoscafo stilizzato. A fianco la scritta Borgo «Guido e Paola Abbate». Già Guido Abbate, istrione e maestro dascia. Pioniere della nautica. Tutto nacque da lì. Oggi Portezza (e il lago di Como) piangono Bruno Abbate, 57 anni, il «Signor Primatist»: griffe nautica che ha fatto il giro del mondo, paradigma di eleganza e velocità. Papà Guido Abbate sapeva (o forse immaginava) che quei tre figli Carlo (per tutti Chicco), Tullio e Bruno avrebbero fatto «il suo mestiere». Senza dimenticare Portezza e quelle acque, fonti inesauribili dispirazione.
BRUNO ABBATE si è spento martedì pomeriggio in una clinica milanese. Due anni di lotta tenace contro uno dei quei mali che quasi mai perdonano. Ha lottato sino allultimo, con coraggio e determinazione. Non si è mai perso danimo. Già nel tardo pomeriggio di martedì, labbraccio del «suo» lago e di tantissima gente. Volti noti e non. Lacrime e ricordi per la moglie Nicoletta e per il figlio Marco, per Chicco, Tullio, parenti, amici, conoscenti. «Voglio ricordarti così», sta scritto su una foto in cui Bruno Abbate sorride spensierato. Oggi alle 16 nella chiesa parrocchiale di Mezzegra lultimo saluto.
«UN AMICO. Un caro amico», dice don Luigi Barindelli, parroco di Mezzegra. Bruno Abbate riposerà nella Cappella di famiglia nel cimitero di Tremezzo. Tanti, tantissimi i messaggi di cordoglio giunti in queste ore ai familiari. «Massimo Moratti e famiglia», si legge in una lettera di condoglianze. Un reciproco rapporto di stima quello tra il patron nerazzurro e Bruno Abbate, juventino che «più juventino non si può». E poi il presidente della Federazione Italiana Motonautica, Vincenzo Iaconianni. E tanti altri, dal «Cannibale» Guido Cappellini agli «Amici di Como». Certo, Bruno Abbate ha dato molto, moltissimo al mondo della nautica ed alla velocità: lui che nel 1987 si laureò Campione Europeo Classe 1 Off Shore. Lui che ogni estate animava le acque di Sardegna con il Primatist Trophy, un mix di sport e mondanità. Nicoletta e Marco Abbate quale gesto di solidarietà hanno invitato a non inviare fiori, bensì a devolvere eventuali offerte a «La Rosa Blu» di Grandola ed Uniti, Onlus che opera a favore di persone disabili.
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