Il boom di vendite on line

Giusto sottolineare le criticità della Rete e i rischi che un suo uso disinvolto provoca agli utenti. Non è però corretto dimenticare le sue innegabili potenzialità

Milano, 10 luglio 2018 - Giusto sottolineare le criticità della Rete e i rischi che un suo uso disinvolto provoca agli utenti. Non è però corretto dimenticare le sue innegabili potenzialità in termini di miglioramento della qualità dei servizi e di ottimizzazione dei tempi di fruzione. Il 20% delle imprese che si occupano di vendite online sono in Lombardia. Una ragione di questa concentrazione è sicuramente la buona diffusione nella regione della banda larga. La Lombardia si posiziona in vetta alla classifica delle regioni più attive sul fronte dell’e-commerce sia per quanto riguarda il numero di negozi online, sia per il numero di acquisti di beni e servizi effettuati attraverso la Rete.

È il quadro tracciato da Confesercenti in base ai dati camerali e dell’Osservatorio e-commerce b2c del Politecnico di Milano, secondo cui sono 3.226 i soggetti attivi nel settore in Lombardia, circa un quinto del totale; seguono la Campania, con 2.204 negozi online e il Lazio con 2.078. Gli acquisti online degli italiani nel 2017sono aumentati del 17% rispetto al 2016 e hanno superato i 23,6 miliardi di euro. Le previsioni per il 2018, diffuse durante il Netcomm Forum dal Politecnico, dicono che il valore degli acquisti online toccherà i 27 miliardi di euro (+3,6 miliardi rispetto al 2017), crescendo del 15% (di cui +25% per i prodotti e +6% per i servizi). Per il Politecnico, nel 2018 si registreranno circa 230 milioni di spedizioni in Italia, di cui il 10-15% a Milano. Ciò significa che vengono spediti circa 350mila pacchi al giorno solo nel capoluogo lombardo. Circa le categorie merceologiche, Il portale eBay rileva che i prodotti da “giardino e arredamento esterno” hanno guidato gli acquisti web in Lombardia, Piemonte e Veneto (+ 230% rispetto al resto d’Italia). Molti gli acquisti online nel Nord di cover e custodie per smartphone (oltre 101mila, uno ogni 2 minuti). Le analisi ImpresaLavoro su dati Eurostat dicono che in generale i beni più acquistati online dagli italiani nel 2017 sono vestiti e articoli sportivi (13%), viaggi e vacanze (12%), casalinghi (12%), libri e abbonamenti a riviste (8%), attrezzatura elettronica (6%), biglietti per eventi (5%), film e musica (3%), hardware per computer o per servizi di telecomunicazione (2-3%).