Trenitalia e l’app che non aiuta i ciechi: "Subito la soluzione"

Ho girato la sua segnalazione agli uffici competenti

Milano, 19 luglio 2018 -

LETTERA

Caro direttore, qualche mese fa Trenitalia uscì con una app che finalmente permetteva di fare i biglietti dei treni in maniera logica e decente anche ai disabili visivi. Finalmente, perché fino ad allora sia il sito che la app disponibile erano macchinosi, lacunosi, complicati e sicuramente non pensati per persone con difficoltà visive che, solo se dotate di notevole pazienza, riuscivano a farsi comunque un biglietto, anche se magari senza l’agevolazione spettante che non veniva prevista. Poi il Governo ha creato il Ministero della Disabilità e Trenitalia ha fatto uscire una nuova release dell’app, che, sorpresa, è tornata completamente inaccessibile ai disabili visivi. A.B., Milano​

RISPOSTA

Ho girato la sua segnalazione agli uffici competenti: «Siamo dispiaciuti e ci scusiamo per le difficoltà segnalate dalla signora», scrive il responsabile dei rapporti con le associazioni del Gruppo Fs Italiane. Entro fine luglio, con la prossima release, saranno eliminati - assicura - alcuni problemi emersi, nonostante i test preventivi, nella versione finale della nuova app. Che non sono affatto conseguenza di scarsa attenzione alle esigenze delle persone con disabilità. Trenitalia negli ultimi due anni si è confrontata a lungo con i disabili visivi apportando continui miglioramenti sia al sito sia all’app, tanto da ottenere la certificazione dall’Osi (Osservatorio Siti Internet dell’Unione Nazionale Ciechi). Il dialogo con le associazioni delle persone con disabilità per migliorare l’accessibilità ai servizi sta anche portando - annunciano - a progettazione e produzione dei nuovi treni regionali, Rock e Pop. sandro.neri@ilgiorno.net