Un Natale da smartphone e playstation

È arrivato il primo regalo di Natale. Non è necessariamente utile. Però fa scena. Compiti più leggeri per le vacanze

Milano, 11 dicembre 2018 -

DOMANDA:

Meno male, quest’anno non dovrò affrontare con mio figlio il solito tour de force per i compiti delle vacanze di Natale. Fa la seconda media e ancora riesco a seguirlo, più avanti chissà. Quello dei compiti era ormai diventato un rito dei pomeriggi tra Santo Stefano e Capodanno. Vorrà dire che faremo altro, piuttosto sono preoccupato per quanto finora ha fatto. Quello che sta imparando ora ai miei tempi era da quinta elementare e a furia di cambiare prof non so se riuscirà la sua classe a rispettare il programma. Sergio, Como

RISPOSTA:

È arrivato il primo regalo di Natale. Come tutti i regali (quanti ne abbiamo ricevuti nella nostra vita) non è necessariamente utile. Però fa scena. Compiti più leggeri per le vacanze per consentire ai figli di stare in famiglia senza l’assillo di dover svolgere una marea di compiti. Il segnale arriva dal Ministero per cui gli studenti e mamme e papà possono crederci. Restano tutti da definire i concetti di “tanto” e “poco”, più che soggettivi a meno che non venga stilata una posologia come per le medicine. Diciamo che così si è pensato ai ragazzi. Ai professori invece niente. Né una mezza promessa su una soluzione del problema delle assunzioni, né un impegno a reperire più fondi per una scuola che in ogni ordine e grado fa i conti con ristrettezze. Beneficeranno di un minor carico di compiti da correggere. I problemi dell’istruzione restano. ivano.costa@ilgiorno.net