Sicurezza, i cittadini hanno ragione

Il raid di sei rapine in una notte tra la stazione Centrale e Porta Garibaldi è il picco di un fenomeno che a cicli si ripete e ha lasciato sull’asfalto anche morti

DOMANDA:

INUTILE nasconderlo, saranno arrivati anche i rinforzi ma la questione sicurezza nelle città è ben lontana dall’essere risolta. Scrivo da Milano, dove nella notte in un’ora sono state fatte sei rapine in una zona che “sarebbe meglio evitare” peccato che faccia riferimento alle stazioni ferroviarie dove, fino a prova contraria uno può trovarsi perché giunto in treno. Poi ci dicono che siamo noi cittadini ad avere la percezione sbagliata, che i reati sono in calo... Sarà, a me i conti non tornano. Pietro, Milano

RISPOSTA:

È SEMPRE un prodigarsi a dare rassicurazioni: dati alla mano ci dicono che i reati in Italia sono in calo. Eppure i cittadini non si sentono così sicuri. Una questione di percezione distorta, forse veicolata dall’eccessiva attenzione ed enfasi data dagli organi di informazione (questi giornalisti...), si sente spesso ribadire. Sarà, ma questa spiegazione regge sino a un certo punto. E Milano, anche in questo caso, ne è la prova. Il raid di sei rapine per strada in una notte tra la stazione Centrale e Porta Garibaldi è il picco di un fenomeno che a cicli si ripete e ha lasciato sull’asfalto anche morti. È da questi episodi che nasce il senso di insicurezza perché può capitare a chiunque, non è una “storia tra balordi”. Allora, visto che uomini e mezzi paiono non mancare, forse va rivista la strategia per controllare zone, sempre le stesse, che continuano a essere fonte di inquietudine a dispetto dei dati. ivano.costa@ilgiorno.net