Ritorno alla normalità con sciopero

Ecco arrivare puntuale lo sciopero proclamato dal sindacato Orsa che creerà invetitabilmente qualche disagio al servizio di Trenord

Milano, 4 gennaio 2020 - 

LETTERA

Non metto in discussione il diritto allo sciopero, ma l’ennesima agitazione proclamata dall’Orsa nella vertenza con Trenord non può che esasperare gli animi. Già a dicembre la stessa organizzazione aveva scioperato in una domenica di partenze, ora sciopera al rientro... Sandro P., Milano

RISPOSTA

Benvenuti nel passato. Neppure il tempo di fare la spunta di tutti i buoni propositi che l’arrivo di un nuovo anno porta con sé che, al ritorno alla normalità, con i figli da portare a scuola e correre poi in ufficio, ecco arrivare puntuale lo sciopero proclamato dal sindacato Orsa che creerà invetitabilmente qualche disagio al servizio di Trenord. Ventiquattro ore di fiato sospeso a partire dalle 3 di mercoledì. Il 2019 si era chiuso con le critiche dell’azienda per uno sciopero proclamato la domenica proprio a cavallo delle partenze per le Feste, quindi il cerchio si chiude visto che stavolta scatterà al rientro. Ma questa volta i disagi potrebbero essere maggiormente avvertiti perché, fasce di garanzia a parte, il popolo dei pendolari sarà molto più numeroso. Trenord accusa l’organizzazione sindacale di mantenere una posizione conflittuale nonostante con le altre organizzazioni sindacali abbia concluso tre accordi importanti, la risposta è che nulla è cambiato rispetto al primo sciopero. Il cerino acceso resta nelle mani ancora dei pendolari. L’anno non inizia bene.

mail: ivano.costa@ilgiorno.net