Salone del mobile, per i milanesi un punto d’orgoglio

"Milano ha dimostrato di essere per davvero una città metropolitana, in grado di accogliere, di offrire appuntamenti di qualità, di presentare il meglio di sé"

Milano, 18 aprile 2018 - 

LETTERA

CARO DIRETTORE, già lunedì sera mi sono resa conto che Milano aveva cambiato faccia. Non solo per l’innegabile difficoltà a trovare un parcheggio in una zona semicentraule e ben servita, ma anche per le facce, per i tanti volti che ho incrociato in metropolitana. Migliaia di persone in giro per la città in occasione del Salone del Mobile. Tutto bene? Non proprio. Io credo che anche i milanesi dovrebbero poter godere appieno di questo evento. E invece ho l’impressione che ogni cosa sia organizzata in funzione dei visitatori. Martina, via Facebook

RISPOSTA

PENSO CHE SBAGLIA. Con Expo e da prima di Expo, Milano ha dimostrato di essere per davvero una città metropolitana, in grado di accogliere, di offrire appuntamenti di qualità, di presentare il meglio di sé. E con il Salone del mobile questa straordinaria vocazione a mettere il meglio in vetrina si rinnova. Ma non c’è solo il Salone. Ci sono le migliaia di appuntamenti organizzati nelle strade, le mostre, le iniziative ad accesso libero, gli appuntamenti culturali, le esposizioni. C’è, perfino, la capacità di andare oltre la città, e di offrire iniziative importanti anche a Monza e in altre realtà della vasta e dinamica Lombardia. Ai milanesi, e questo è vero, anche il compito di affrontare qualche disagio in più, con i mezzi pubblici strapieni e le strade brulicanti. Ma anche in questo caso non mancano motivi di soddisfazione: le 1.500 corse ferroviarie in più per raggiungere la Fiera sono soltanto uno dei tanti possibili esempi. Mi permetto dunque di darle un consiglio: si goda il Salone. sandro.neri@ilgiorno.net