Le pensioni fanno la differenza

Non è una sorpresa, semmai una conferma

Milano, 16 gennaio 2020 

LETTERA

Pensionato con meno di mille euro al mese, vivo con mio figlio sposato con moglie in attesa di occupazione e un figlio. Con i nostri assegni mensili tiriamo avanti affrontando anche le spese dell’affitto. Dopo una vita di lavoro pensavo a qualcosa di meglio. Luca B., Milano

RISPOSTA

Non è una sorpresa, semmai una conferma. Non tanto del fatto che in Italia su sedici milioni di pensionati oltre il 36% campa con meno di mille euro al mese e il 12% con cinquecento, quanto che la spesa per le pensioni è in aumento e presto quando matureranno il diritto le classi del baby boom sarà un bel problema garantire la copertura, così come diventereranno ancora più evidenti le differenze tra Nord e Sud già abissali. Se è logico che a incassare di più siano coloro che hanno lavorato più a lungo e con stipendi più robusti, per certi assegni più che di trattamento pensionistico si dovrebbe parlare di quota assistenziale. Ed è su questa differenza che si baserà in futuro la tenuta del sistema Inps perché non ci si deve scordare che le benedette statistiche vogliono che in Italia nel 2050 ci saranno più pensionati che lavoratori e potrebbe esserci più di un problema, a partire dalla condizione delle donne che già adesso sono le più penalizzate. C’è tempo per affrontare il tema, sempre che non si voglia aspettare “l’emergenza“.