Pazienza e vaccini. Per iniziare

Non sarà solo questione di ricevere una vaccinazione, ma di aggiornarla anno per anno, come già avviene per l’influenza

Milano, 13 febbraio 2021 - 

LETTERA

Se ho ben capito, in questa guerra dei vaccini, non tutti sono in grado di far fronte alla variante sudafricana e brasiliana. Mi chiedo, se fra qualche mese ne uscirà un’altra, che faremo? non metto in dubbi l’efficacia dei vaccini, ma l’idea che una volta somministrati sarà tutto risolto. Sergio P., Milano

RISPOSTA

Più o meno pericolose e contagiose, la comparsa delle varianti di Covid19 ci hanno già lanciato un messaggio preciso: con questo virus dovremo imparare a convivere e non per un periodo limitato a un anno. L’idea che con una vaccinazione tutto si potesse risolvere era già un volo pindarico vista la particolare natura del “nemico”, alquanto mutevole e capace di sorprendere. Di fatto quanto sta emergendo è che non sarà solo questione di ricevere una vaccinazione, ma di aggiornarla anno per anno, come già avviene per l’influenza. Vuol dire mantenere costante ricerca e monitoraggio e coinvolgere un numero il più possibile elevato di cittadini nelle campagne preventive facendo passare il messaggio che alcuni livelli di attenzione nella vita di tutti i giorni dovranno comunque essere mantenuti. la sfida non è nel cercare il colpo fulminante del ko, ma riuscire a sfiancare l’avversario, sapendo che potrebbe sempre coglierci di sorpresa per lungo, lunghissimo tempo.

mail: ivano.costa@ilgiorno.net