Pagamenti digitali: boom

Milano potrebbe diventare la prima cashless city in Italia

Milano, 24 marzo 2018 - Tecnologie per semplificare la vita dei cittadini e incentivare i pagamenti di beni e servizi sempre meno in contanti e sempre più online, con garanzie di tracciabilità. Milano potrebbe diventare la prima cashless city in Italia. Nel capoluogo lombardo i pagamenti digitali sono il 43,4% dei consumi, il doppio sulla media nazionale. Il dato è superiore anche alla media europea, ferma al 40%. È quanto emerge dall’Osservatorio mobile payment & commerce del Politecnico di Milano. Nel nostro Paese i pagamenti con carta di credito sono saliti del 10% e valgono, a fine 2017, 220 miliardi di euro, pari al 28% di tutti i consumi delle famiglie. Stanno prendendo piede anche altri innovativi sistemi di pagamento tra eCommerce, ePayment, Mobile Payment, Contactless Payment e Mobile pos, che nel 2017 valgono il 21% (46 miliardi) del totale dei pagamenti digitali con carta.

Angelo Grampa, ad dell’Istituto di pagamento PayTipper, dichiara fiducioso: «I dati dell’Osservatorio del Politecnico confermano la lenta rincorsa dell’Italia alle altre nazioni europee nei pagamenti cashless. È evidente che la questione non è più se i consumatori italiani si convertiranno ad un uso sempre più limitato del contante, ma quando lo faranno. In questo contesto è estremamente rilevante il ruolo dei metodi di pagamento alternativi che crescono sempre di più come peso percentuale e coinvolgono in modo massiccio le generazioni più giovani, avvezze all’uso di strumenti digitali. Ora la grande scommessa, che coinvolge tutti gli operatori, è moltiplicare le opportunità di utilizzo di questi strumenti, rendendoli compagni abituali, comodi e affidabili, della nostra vita quotidiana». Milano sta galoppando, ma l’Italia resta il fanalino di coda d’Europa, con il 72% delle transazioni ancora con assegni o contanti. Secondo  anticipazioni dell’Osservatorio Cashless Society 2018 del Forum Ambrosetti, l’Italia è tra gli ultimi Paesi per transazioni pro-capite con 43 operazioni, contro una media Ue di 116. Il valore dei prelievi di contante da sportelli automatizzati negli ultimi 10 anni è salito del 9%, più che in altri Paesi europei e il contante in circolazione nel 2017 ha registrato un aumento di quasi il 4% rispetto al 2016.

*Docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica di Milano