Pagamenti e nuove app

Nella società dell’informazione le pubbliche amministrazioni operano ancora in parte secondo modelli organizzativi datati

Milano, 19 febbraio 2019 - Nella società dell’informazione le pubbliche amministrazioni operano ancora in parte secondo modelli organizzativi datati. Tutto ciò si traduce in oneri amministrativi diretti e indiretti per i cittadini e le imprese. La trasformazione digitale può realizzarsi supportando processi di semplificazione e digitalizzazione in una logica sistemica e integrata. Il 2019 sarà un anno cruciale per la digitalizzazione nazionale della Pubblica amministrazione. La Psd2 – direttiva europea sui pagamenti digitali entrata in vigore nel gennaio 2018 – ha aperto il mercato e creato opportunità per nuovi intermediari e Fintech intenzionati a entrare in questo settore, consentendo la condivisione dei dati tra i diversi attori  con il cosiddetto “open banking”. Ciò porterà allo sviluppo e alla creazione di nuove tecnologie per semplificare la vita dei cittadini. In questo scenario, l’Istituto di Pagamento PayTipper promuove, con il patrocinio del Comune di Milano, un convegno dedicato alle ultime innovazioni in materia di pagamenti digitali e di informatizzazione dei servizi al cittadino-utente.

L’incontro si terrà domattina, dalle 10 alle 13 a Palazzo Marino. Interverranno, tra gli altri, l’assessore alla trasformazione digitale, Roberta Cocco, alcuni rappresentanti del mondo accademico, delle istituzioni e delle aziende del settore. Chiuderà l’incontro Adriana Agrimi, dirigente di AgID e responsabile dell’Area Trasformazione digitale. PayTipper presenterà la app PagaComodo, disponibile su Apple e Android, per pagare le bollette, MAV e RAV, e fare versamenti alle pubbliche amministrazioni attraverso il circuito PagoPA. Angelo Grampa, amministratore delegato di PayTipper, ha dichiarato: «Un aspetto innovativo, che distingue la nostra app dalle altre, è il suo meccanismo di diffusione che, oltre a permettere agli utenti di invitare degli amici, utilizza gli esercenti della rete PuntoPuoi per diffondere l’app stessa. Si tratta di un modello commerciale ibrido, in cui gli esercizi fisici mantengono il ruolo di contatto con i cittadini, estendendo al mondo digitale la fiducia, la simpatia, il servizio che i nostri commercianti sono abituati ad offrirci. È la dimostrazione che i servizi digitali non devono essere alternativi agli esercizi commerciali tradizionali, bensì possono essere sinergici con loro.