La storia cede il passo ai conti

Da tempo Monza si sta battendo per restare nel circuito della Formula 1, ma la sfida è impari rispetto alle cifre che possono mettere sul piatto certi “ricconi” per assicurarsi il brivido della velocità

Milano, 26 settembre 2018 -

DOMANDA:

Quello del Gran premio di Formula 1 a Monza è ormai diventato un romanzo. Ad ogni capitolo sembra che si stia per consumare la morte del protagonista, poi c’è sempre il colpo di scena e la storia prosegue. Il fatto è che ad ogni capitolo diventa sempre più “stiracchiata”. Al di là della grande immagine e della indiscussa e indiscutibile storia di questa gara, mi chiedo quanti siano i benefici reali che questa manifestazione porta al territorio. Saverio, Milano

RISPOSTA:

L’ingordigia rischia di mangiarsi un pezzo di storia. Da tempo Monza si sta battendo per restare nel circuito della Formula 1, ma la sfida è impari rispetto alle cifre che possono mettere sul piatto certi “ricconi” per assicurarsi il brivido della velocità. Di questo passo è chiaro che ogni anno sarà un salasso che non potrà certo essere sanato con la vendita dei biglietti. Lo ha sottolineato il presidente dell’Aci: o si rivedono i criteri o a scadenza di contratto sarà impossibile rinnovare. Vorrà dire che si faranno più gare nel deserto. E il problema non riguarda solo il Gp d’Italia, altri circuiti - guarda caso europei - faticano a restare in linea di galleggiamento. Il mercato non bada a certe sfumature quali passione e storia. Quindi prepariamoci ad un altro anno di allarmi e contrordini, di riunioni e fibrillazioni finchè non si riaccenderanno i motori sul circuito. Poi si saprà se sarà l’ultima bandiera a scacchi di questo Gp o se, per una volta, la storia avrà vinto sul business. ivano.costa@ilgiorno.net