Milano, 26 aprile 2018 - La formazione nella moda può diventare un volano per l’internazionalizzazione del settore e per assicurare sbocchi professionali a tutti i suoi addetti. In Italia, su 131 distretti, ben 32 hanno una vocazione tessile industriale, e di questi ben 7 sono in Lombardia. Alla struttura dei distretti corrisponde la concentrazione di attività formative per i futuri occupati nel settore. In Italia ci sono 30.000 studenti, tra scuole professionali, istituti tecnici di moda e università, e il 30% di essi si concentra su Milano. Esiste, dunque, una forte correlazione tra distretti del tessile e offerta di formazione. Quanto al profilo degli sbocchi professionali, il sistema moda assorbe ogni anno 10.000 addetti, a fronte di 12.000 studenti che terminano i corsi e si diplomano. Ciò lascerebbe supporre un esubero di forza lavoro, con conseguenti ricadute in termini di disoccupazione, ma in realtà molti studenti sono stranieri e al termine del ciclo di studi rientrano negli Stati d’origine, per cui il mix di saperi teorici e pratici concorre in quasi la totalità dei casi a procurare un posto di lavoro a chi si è formato sui banchi delle scuole di settore.
Sono tutte cifre contenute nel rapporto “Sistema moda e formazione in Italia”, pubblicato dal Centro Studi dell’Istituto di moda Burgo. Dopo il successo del report “Impatto di settore del fashion sulla città di Milano”, prodotto a novembre 2017, arriva un documento ancora più corposo, che fotografa la situazione del sistema formativo nazionale nel campo della moda, evidenziandone le potenzialità e i margini di crescita. La scuola Burgo si prefigge di formare modellisti, stilisti e designer di moda professionalmente completi e in grado di competere a livello internazionale. E’ stata fondata a Milano nel 1961 dall’attuale direttore ed editore Fernando Burgo, con lo scopo di coniugare la grande passione per la moda e il desiderio di creare una scuola di riferimento nel settore. Finora l’Istituto Burgo ha formato oltre 100.000 persone e i suoi studenti di Milano e Roma, nell’80% dei casi, entro un anno dal diploma trovano già un’occupazione stabile. Ha venti sedi in Italia e all’estero e sta firmando nuovi accordi in Iran e Qatar. «Il rapporto “Sistema moda e formazione in Italia” – dichiara Fernando Burgo - ci dice dell’importanza della formazione moda nel nostro Paese, con decine di scuole attive, in un settore che rappresenta il 4% del Pil del nostro Paese».