I mezzi pubblici sempre più cari? Purché ci sia qualità

Una tariffa diventa accettabile quando la qualità del servizio offerto è adeguata

LETTERA:

CARO DIRETTORE, trovo esagerato l’aumento di 50 centesimi del biglietto dei mezzi pubblici a Milano. Potevo capire un ritocco, ma passare da 1,5 euro a due mi pare un salasso. Va bene che per ora i costi degli abbonamenti restano gli stessi, ma chi usa occasionamente i mezzi pubblici deve subire una batosta. Ed è solo l’ennesima. Perché tutto aumenta, e secondo me non è vero che l’inflazione si è fermata. Giovanna A., Milano

RISPOSTA:

L’ AUMENTO del prezzo del biglietto non fa mai piacere a nessuno, e ci mancherebbe altro. Una cosa però mi sento di assicurarla. Ed è questa: una tariffa diventa accettabile quando la qualità del servizio offerto è adeguata. E su una cosa ho pochi dubbi: i servizi di trasporto pubblico a Milano sono i più efficienti d’Italia. Il metrò è suffcientemente esteso, e un’altra linea è attualmente in costruzione. I bus sono relativamente puntuali, e ce ne sono alcuni in servizio 24 ore su 24. Car sharing e bike sharing ampliano inoltre le possibilità. Si può fare di più? Sicuramente. Per la sicurezza, per evitare frenate brusche e improvvise, per aumentare ulteriormente il numero di utenti. Ma si deve anche fare in modo di tenere i conti in ordine, perché in caso contrario a pagare sarebbero i cittadini tutti. sandro.neri@ilgiorno.net