Libri di testo: 'difendersi' è possibile

Ci sono librerie e realtà commerciali che vendono i libri con ribassi tra il 10 e il 20%

LETTERA:

CARO DIRETTORE, mio figlio ancora non è stato ufficialmente promosso e già mi ha portato, da scuola, l’elenco dei libri di testo che gli serviranno per il prossimo anno, quando andrà in terza superiore. Ho fatto due conti e sono rimasta male: minimo minimo andrò a spendere 400 euro. Non si può fare qualche cosa di concreto per evitare ai genitori questo salasso? Va bene studiare, ma queste spese sono spesso eccessive. Katia A., Milano

RISPOSTA:

IL RINCARO dei libri scolastici è sotto gli occhi di tutti, e soltanto in parte è giustificabile con l’oggettivo aumento dei costi della carta registrato negli ultimi anni. I genitori, giustamente, fanno sacrifici per i loro ragazzi, ma altrettanto giustamente si lamentano. La loro domanda è: cosa possiamo fare? Beh, alcuni consigli possiamo darli. Primo: non considerare come immodificabile il prezzo di copertina. Ci sono librerie e realtà commerciali che vendono i libri con ribassi tra il 10 e il 20%. Secondo: insistere con i professori perché non cambino ogni anno i testi che propongono ai loro studenti. In questo modo sarà possibile rifornirsi anche dal mercato dell’usato, che assicura risparmi dell’ordine del 50 per cento. Non è poco, e spesso si trovano volumi in ottimo stato. Alcune scuole, infine, si stanno attrezzando distribuendo dispense o materiale digitale. In bocca al lupo. sandro.neri@ilgiorno.net