E chi resta si gode i parcheggi liberi

Qualche “vuoto” già si vedeva. Ieri mattina la conferma che il primo esodo estivo si era consumato

Milano, 5 agosto 2019

Lettera

Venti milioni o forse più, per un Paese in crisi un dato così alto di vacanzieri può sembrare quasi un controsenso. Ma come, non ci sono soldi e si parte per le vacanze? È una domanda che da parecchie estati torna puntuale come torna puntuale l’indicazione dei bollini rossi e neri per la viabilità e l’intenso traffico. Non so se tutto questo movimento “di uomini e mezzi” porterà benefici all’economia. Certo, per un paese in crisi, è già un bel risultato. Saverio P., Milano

Risposta

Qualche “vuoto” già si vedeva. Ieri mattina la conferma che il primo esodo estivo si era consumato: il parcheggio sotto casa, miraggio per lunghi mesi, si presentava come una scacchiera senza pedine. “Miracoli” d’agosto. E che ferie siano. L’importante è che non si traducano nella conta di morti, incidenti, vandali e cafonate varie che già trovano sufficiente spazio sui social. Neppure lo sciopero dei casellanti pare aver creato problemi. L’esercito dei vacanzieri si è mosso e ha raggiunto le mete più o meno velocemente, in Lombardia ha retto anche Malpensa che fa i conti con il surplus di lavoro per la chiusura di Linate. Si comincia. Poi sarà la volta dei raffronti tra previsioni e veri dati sulle presenze turistiche. Inevitabilmente ci sarà qualche lamentela, per il momento meglio godersi il presente e sfruttare il parcheggio libero. ivano.costa@ilgiorno.net