Milano, 15 settembre 2018 -
LETTERA
Caro direttore, ho letto la storia delle due star di Bollywood che verranno a sposarsi da noi, in Italia, e più precisamente sul lago di Como. E ho letto anche che queste cose possono dare una grossa mano al turismo. Però, personalmente, non ci credo. Non credo insomma che la voglia di imitare eroine e starlette possa davvero cambiare le carte in tavola. Como è stupenda per il suo lago, per le montagne che circondano il Lario, per la sua cucina e per la cordialità dei suoi abitanti. Giovanni Z., Como
RISPOSTA
Non ho dubbiI sul fatto che il Lario sia bellissimo. Ma, mi creda, non è questo il problema. Un luogo può essere eccezionale dal punto di vista naturalistico e architettonico, ma se nessuno lo sa allora sarà destinato a rimanere poco o per nulla visitato. Invece, fortunatamente, il lago di Como attira da decenni l’attenzione dei turisti stranieri. Piace agli americani, e ora piace sempre di più a chi arriva al Sudest Asiatico. Merito anche delle star. Perché la fabbrica del cinema, fosse una volta Hollywood e ora Netflix, è sempre stata in grado di imporre mode, stili di vita, look. Poi, ovviamente, questo non basta. L’offerta deve essere proporzionale alle attese, adeguata, soddisfacente. E, quanto a qualità, Como non sta dietro a nessuno. Tra l’altro si trova a meno di un’ora d’auto da Milano, un’altra icona di stile molto apprezzata all’estero. Insieme possono contribuire a formare un’offerta turistica fenomenale. sandro.neri@ilgiorno.net