Milano, 12 febbraio 2020 -
LETTERA
Ho letto dell’olio e della lamentela dei produttori per i prezzi al costante ribasso. Siamo sempre alle solite, io non credo che qualità e prezzo possano essere i due piatti di una bilancia. Così come mantengo dubbi sulle ultime “garanzie“ a tutela del consumatore. Gianni A., Como
RISPOSTA
Ora ci affideremo anche all’intelligenza artificiale. Per proteggere quelle che si ritengono essere le “eccellenze“ produttive lombarde in campo agricolo viene messo in campo anche il sistema blockchain. Un registro digitale che incatena in ordine cronologico tutti i passaggi produttivi che non è modificabile né eliminabile per cui il consumatore dovrebbe avere massima garanzia su origine, natura, composizione e qualità del prodotto nonché tutti i dati relativi a trasporto, trasformazione, packaging e vendita. Sull’applicazione di questa sorta di carta d’identità blindata si è impegnata la Regione, la sperimentazione è già partita dalla filiera del latte in Valtellina e della carne a Mantovae sta per giungere alla conclusione. I risultati saranno analizzati per capire come trasformare il sistema della tracciabilità degli alimenti in un servizio stabile, si tratta poi di verificare quanto questo servizio sia preso in considerazione dai consumatori al momento dell’acquisto e quanto siano tenute in considerazione certe informazioni.