E' boom di facoltà ambientali

Gli atenei si stanno attrezzando e dal prossimo anno attiveranno nuovi corsi di laurea chiamati ad affrontare la sfida per salvare il pianeta

LA LETTERA

Caro Direttore, le proteste in piazza dei No Vax hanno fatto sparire dai radar la mobilitazione dei giovani, da due anni attenti come non mai ai temi ambientali. Anche se la pandemia ha segnato un’emergenza senza precedenti non dobbiamo dimenticarci che l’ambiente ci sta dando il conto alla rovescia. Paola, da ilgiorno.it

LA RISPOSTA

Per cominciare, una buona notizia. Come racconta il "Giorno" oggi, oltre alla crescita in generale degli iscritti alle università milanesi, si registra un boom per le facoltà a tema ambientale. Gli atenei si stanno attrezzando di conseguenza e dal prossimo anno attiveranno nuovi corsi di laurea chiamati ad affrontare la sfida per salvare il pianeta. Il cambiamento parte, ancora una volta, dai giovani. Li abbiamo visti in piazza, a Milano, anche poche settimane fa, con la stessa determinazione a farsi sentire dei mesi precedenti all’arrivo del Covid. La stessa Greta, in prima fila in testa ai cortei, non sembre aver perso smalto, considerata l’attenzione che politici e ministri le hanno riservato in Italia. A novembre si aprono i corsi alle università. E tra le facoltà che attirano le matricole compaiono Scienze politiche e ambientali e Envirometal Change And Global Sustainability, create dalla Statale di Milano. In Bicocca, Scienze e tecnologie per l’ambiente ha segnato un più 32 per cento di iscritti. Un segno che i ragazzi usciti dalle scuole hanno deciso di mettere a frutto quanto imparato sulle piazze. E non è poco. sandro.neri@ilgiorno.net