Sfollati e scordati: l'eterna beffa della burocrazia

La vicenda di Bernareggio, il Paese dei paradossi e il dovere di raccontare queste storie

Milano, 18 luglio 2019

DOMANDA

Ho letto sulle vostre pagine il servizio dedicato alla vicenda di Bernareggio, in Brianza, dove trenta persone sono costrette a vivere fuori casa per una voragine da tre anni, continuando a pagare mutui e spese condominiali. Trovo tutto questo semplicemente mostruoso. Al di là di chi porti la responsabilità di quanto accaduto, non è pensabile che siano passati così tanti anni senza che nessuno facesse nulla.  Mario, Gravellona Lomellina

RISPOSTA

Siamo statti e ci confermiamo il Paese dei paradossi, capace di eccellenze incredibili e di cadute imperdonabili. Un Paese dove nulla è più definitivo del provvisorio, dove a volte le cose sono drammatiche, ma difficilmente serie. Situazioni come quella raccontata ieri strapperebbero un amaro sorriso, se non fossero ferite vive sulla pelle della gente. Persone comuni, come tutti noi, che all’improvviso - senza colpa - si trovano anche senza casa. Oberate di spese e soprattutto sole. Non fanno notizia come i terremotati, che pure ancor oggi vivono in condizioni difficili a distanza di anni dai sismi, dall’Abruzzo alle Marche fino all’Umbria, e la burocrazia ha seppellito le loro vite di carte. Senza umanità. Raccontare queste storie non significa dimenticare le grandi capacità dell’Italia e della Lombardia. Significa - se possibile - spingere le istituzioni a fare di più.