Migliorare l'energia degli edifici pubblici

Obiettivo: abbattere ogni anno un livello stimato di 14.500 tonnellate di CO2, pari alle emissioni di 1.100 famiglie lombarde e riqualificare 244 edifici scolastici

Milano, 2 dicembre 2018 - Abbattere ogni anno un livello stimato di 14.500 tonnellate di CO2, pari alle emissioni di 1.100 famiglie lombarde e riqualificare 244 edifici scolastici, che ospitano oltre 100.000 ragazzi. Sono i numeri del progetto Territori virtuosi di Fondazione Cariplo che ha l’obiettivo di aiutare le amministrazioni pubbliche e le associazioni non profit a migliorare l’efficienza energetica degli edifici e dell’illuminazione pubblica. In vista degli obiettivi Ue per il clima e l’energia da raggiungere entro il 2030, che prevedono un aumento di almeno il 27% dell’efficienza energetica, una riduzione del 40% di emissioni di gas a effetto serra (rispetto al 1990) e una quota di almeno il 27% di energia rinnovabile, Fondazione Cariplo mette a disposizione degli enti pubblici un team di consulenza che fornirà assistenza tecnica e coordina aggregazioni territoriali, in alcuni casi inter-provinciali, finalizzate a massimizzare i benefici per gli enti pubblici che operano idealmente come un gruppo d’acquisto.

Questa formula è stata apprezzata dagli enti locali che accedono a un pacchetto completo di servizi, visto che il patto di stabilità europeo impedisce loro di accedere agli investimenti in infrastrutture. Nel primo anno di progetto sono stati selezionati 15 beneficiari, tutte amministrazioni pubbliche, che dovranno riqualificare 300 edifici, di cui 244 scuole. Nel 2018 selezionati 11 beneficiari, di cui 10 amministrazioni locali e un ente non profit, per i quali gli edifici da riqualificare energeticamente sono circa 150. Si prevede che i lavori potranno cominciare da primavera 2020. A 15 mesi dall’inizio delle attività le prime gare di concessione stanno per essere pubblicate. Il modello operativo proposto nel progetto, che ricalca un numero ristretto di esperienze già realizzate con successo in Europa e in Italia, si è sviluppato per rispondere ai bisogni generati da mancanza di risorse economiche delle amministrazioni locali. Il nuovo paradigma comporterà un risparmio di risorse per le pubbliche amministrazioni e il terzo settore, e incrementerà i finanziamenti dai privati. Si stima potranno essere generati 50 milioni di investimenti privati per la riqualificazione energetica di edifici, specie scuole, senza aggravio di spese nel pubblico.