Le donne continuano a far paura

La donna in carriera continua a far paura, spesso non solo agli uomini ma anche alle donne stesse

Milano, 19 ottobre 2018 -

DOMANDA:

Chi ha paura delle donne in carriera? Mi chiedo dove siano finiti tutti gli sforzi che la mia generazione ha fatto perché con l’emancipazione, come si diceva, certe differenze venissero meno. Mi pare che dalle parole del rettore dell’Università di Pisa emerga invece un quadro desolante. Di fallimento di tutti questi sforzi. E devo dire che, per esperienze molto più banali vissute, spesso non sono solo gli uomini a dar voce alle illazioni, ma altre donne. Una volta che smettiamo di essere l’angelo della casa diventiamo pericolose. Lidia, Milano

RISPOSTA:

Non ci resta che avere fiducia nelle nuove generazioni. Spesso additate - a torto, nella maggior parte dei casi - come distratte e poco coinvolte nei problemi di tutti i giorni, c’è da sperare che abbiano preso le distanze da quello che pare essere un vizio dei loro padri, dei loro nonni e del genere maschile in generale. Se un rettore di università arriva a denunciare che è un problema promuovere una donna a posizioni di vertice in un ambito accademico perché sempre si scatena una guerra di segnalazioni e illazioni contro la candidata, c’è da rendersi conto che la strada per raggiungere le pari opportunità è ancora lunga e ben poco è servito introdurre in certi ambiti il “Cencelli” della distribuzione dei posti. La donna in carriera continua a far paura, spesso non solo agli uomini ma anche alle donne stesse. Chissà che nella società fluida non accada. ivano.costa@ilgiorno.net