Benessere digitale

l 60% dei genitori italiani chiede aiuto per migliorare il comportamento tecnologico dei figli

Milano, 3 ottobre 2019 - Il 60% dei genitori italiani chiede aiuto per migliorare il comportamento tecnologico dei figli. È quanto emerge da un’indagine commissionata da Google, che da anni approfondisce i temi legati all’educazione digitale e all’interazione virtuale tra generazioni. Il 19% degli utenti italiani è preoccupato per l’“abuso” di tecnologia (il dato europeo si attesta al 29%). Il 55% del campione intervistato è pronto a cambiare o migliorare i propri comportamenti e il 69% dei docenti intervistati ha paura dell’eccessivo utilizzo della tecnologia da parte dei più giovani, specialmente al di fuori del contesto scolastico. È in questo scenario che nasce la necessità di affermare il benessere digitale. Google, insieme ad Altroconsumo e Telefono Azzurro, ha presentato alcune regole nell’aggiornamento del suo programma “Vivi Internet, vivi meglio” e investe risorse per - si legge in una nota - «aiutare i più giovani a utilizzare la tecnologia in modo equilibrato e consapevole e offrire nuovi strumenti a genitori ed educatori per affrontare questi argomenti in famiglia». «Pur essendo nativi digitali, i giovani non sempre sono consapevoli degli effetti che un utilizzo eccessivo della tecnologia può avere sulla loro vita, il loro rendimento scolastico e i loro rapporti interpersonali – ha spiegato Giorgia Abeltino, Direttore Public Policy per il Sud Europa di Google -. L’esperienza ci insegna che stabilire un dialogo diretto con le famiglie ed i ragazzi è un passo fondamentale per sensibilizzare ad un utilizzo responsabile della tecnologia e per incentivare comportamenti consapevoli». Tra i consigli da seguire figurano l’uso dello smartphone in modalità aereo durante incontri con amici e parenti e la ricarica notturna lontana dal letto. Inoltre si suggerisce di evitare il multitasking tecnologico. Per promuovere il benessere digitale, il colosso di Mountain View e le due associazioni hanno organizzato la 7ª edizione del FestivalFuturo, che nei giorni scorsi a Milano ha proposto convegni e seminari gratuiti sui temi della cittadinanza digitale e del benessere nel web, con una focalizzazione particolare sul ruolo che le famiglie possono avere nell’orientare in modo virtuoso i comportamenti degli adolescenti in Rete. La strada è in salita ma iniziative come questa possono aiutare.