Didattica digitale

Nonostante la crisi di governo, nell’ordinaria amministrazione di alcuni ministeri si segnalano alcune iniziative destinate a produrre frutti nel prossimo futuro

Milano, 15 agosto 2019 - Nonostante la crisi di governo, nell’ordinaria amministrazione di alcuni ministeri si segnalano alcune iniziative destinate a produrre frutti nel prossimo futuro. In questo caso si parla di didattica digitale. Due giorni fa il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Marco Bussetti ha firmato il decreto che avvia la realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi in 1006 istituti scolastici sparsi per l’Italia e in prevalenza concentrati in Lombardia, Campania, Lazio, Puglia, Veneto. Lo stanziamento è di 20 milioni di euro e si va ad aggiungere ai 22 milioni che lo scorso dicembre furono destinati a scuole di ogni ordine e grado. «Con questa misura - spiega Bussetti - diamo un forte impulso per diffondere nella scuola un nuovo modo di concepire l’aula, attrezzandola con arredi e dispositivi che favoriscano metodologie didattiche innovative. Le richieste di finanziamento pervenute a seguito dell’avviso pubblico dello scorso dicembre sono state tante e per questo ho assunto l’impegno di reperire ulteriori risorse. Diamo così la possibilità ad altri mille istituti di dotarsi di ambienti laboratoriali con tecnologie innovative per l’utilizzo della realtà virtuale, della robotica educativa, del pensiero computazionale, della stampa».

Ma al di là di strutture e infrastrutture, per far crescere la cultura digitale nelle scuole occorrono anche risorse umane dedicate. Ecco perché il mese scorso il Ministero guidato da Bussetti ha pubblicato un bando per la selezione di 120 docenti esperti in materia di didattica digitale. Obiettivo: individuare una scuola di insegnanti che dovrà occuparsi di promuovere la diffusione di nuove metodologie didattiche, la creazione di ambienti di apprendimento innovativi nelle scuole, la formazione degli insegnanti, la rilevazione delle migliori pratiche già presenti nel Paese. Il bando si è chiuso a fine luglio e nel mese di settembre verrà completata la selezione dei docenti. I prescelti saranno esonerati per due anni dal loro servizio, entreranno a far parte di equipe territoriali e diventeranno i punti di riferimento nei territori sul tema del digitale, mettendosi così a disposizione delle scuole e degli altri insegnanti. Decisiva risulterà la progettazione di attività per il potenziamento delle competenze digitali degli studenti.