Dialogo tra Palazzo Marino e basilica di S. Ambrogio

Chiesa e comunità politica possono collaborare su tanti fronti

Milano, 8 agosto 2018 - Chiesa e comunità politica possono collaborare su tanti fronti. Si è soliti celebrare con enfasi le iniziative comuni in materia di volontariato, di aiuto agli ultimi, di raccolta fondi per assistenza e attività benefiche, e tutte quelle occasioni di stretta collaborazione che servono a migliorare il benessere della collettività.

I protagonisti in questo caso sono il Comune di Milano e la comunità parrocchiale di Sant’Ambrogio, che hanno deciso di venirsi incontro per affrontare insieme i lavori di creazione della linea 4 della Metropolitana, che fra poco più di quattro anni dovrebbe collegare San Cristoforo all’aeroporto di Linate, passando anche da piazza Sant’Ambrogio. In tutto 21 stazioni, per un totale di 15 chilometri e un bacino di utenza a pieno regime calcolato in 86 milioni di passeggeri all’anno. Ma si sa che tra le incognite della realizzazione di opere infrastrutturali così imponenti c’è quella dell’impatto ambientale. Tanto più quando esso implica anche considerazioni di natura storico-artistica e spirituale. In questa circostanza, in piazza Sant’Ambrogio, a pochi metri dalla porta centrale del portico di Ansperto, è stato aperto un cantiere, necessario per la messa in sicurezza degli operai impegnati nella realizzazione della nuova linea di metropolitana. Il cantiere, oggettivamente invasivo, avrebbe potuto essere collocato altrove, ma a prezzo di maggiori sacrifici economici e di disagi ancora più grandi per i cittadini sul piano del traffico.

Il Comune di Milano ha molto apprezzato l’atteggiamento di responsabilità dimostrato dal Parroco-Abate di Sant’Ambrogio, monsignor Carlo Faccendini, e dall’intera comunità parrocchiale, definendolo un esempio concreto di quei rapporti di “buon vicinato” che l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini ha chiesto ai milanesi di costruire proprio in occasione dell’ultima festa di Sant’Ambrogio. Palazzo Marino, oltre che limitare al minimo i disagi, realizzerà opere compensative a titolo di risarcimento per la presenza del cantiere nell’area di pertinenza della Parrocchia. Si parla di un progetto che possa finalmente dotare la Basilica Ambrosiana di un accesso per i disabili. Il cantiere, aperto il 15 giugno, verrà chiuso definitivamente ad aprile 2019, ma sono previste altre chiusure temporanee in occasione delle festività di Sant’Ambrogio, natalizie e pasquali, per non ostacolare la straordinaria presenza di fedeli e cittadini