Più cultura tecnologica per far ripartire le imprese

Dei 209 miliardi del Recovery Fund, 50 saranno destinati alla modernizzazione digitale: via al Premio nazionale sull'innovazione

Dei 209 miliardi del Recovery Fund, resi disponibili dall’Unione europea tra prestiti e contributi a fondo perduto, almeno 50 saranno destinati alla modernizzazione digitale del Paese. Più che mai le tecnologie saranno il volano della ripartenza delle imprese, a patto che esse si facciano trovare pronte a cogliere tutte le opportunità di innovazione sui diversi fronti. Nel 2020, in piena emergenza sanitaria, la domanda digitale in Italia è scesa del 2%, mentre per l’anno in corso è prevista una crescita del 3,4% e, nel 2022, di un altro 3,3%, con tutti i comparti tecnologici dell’IT in decisa ripresa. Sono stime di Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell’ICT e che ha appena lanciato la seconda edizione del Premio nazionale sull’innovazione digitale, iniziativa promossa con il Ministero dell’Istruzione e diretta alle istituzioni scolastiche di secondo grado, con la partecipazione di imprese, enti e associazioni, al fine di valorizzare le competenze digitali della filiera scuola-impresa-famiglia. Il Premio si inserisce nell’iniziativa “Repubblica Digitale”, promossa dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha l’obiettivo di accompagnare il processo di trasformazione digitale con una serie di azioni finalizzate ad abbattere ogni forma di divario digitale di carattere culturale. Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 31 maggio 2021, le modalità di partecipazione sul sito associativo https://www.anitec- assinform.it/premio/premio-innovazione.kl. I progetti realizzati dovranno essere inviati entro il 30 settembre 2021. * Docente di Diritto dell’informazione Università Cattolica di Milano