Due consigli per evitare colpi di... sole

Primi giorni di caldo reale, e immancabili ecco le classifiche sulle spiagge più o meno care

Milano, 4 giugno 2019

LETTERA 

Primi giorni di caldo reale, e immancabili ecco le classifiche sulle spiagge più o meno care. Così lascia di stucco scoprire che una famiglia normale, per un ombrellone, una sdraio e un lettino, può arrivare a spendere trenta euro al giorno. Io penso che se davvero si vuole combattere la crisi allora sia necessaria una reale politica di contenimento dei prezzi, in modo da rilanciare i consumi e metterci al pari con gli Paesi. Donatella G., da ilgiorno.it

RISPOSTA

Credo che dopo un anno di pensieri e di lavoro tutti abbiano diritto a qualche giorno di riposo. E penso che chi sceglie il mare non debba necessariamente farsi spellare per avere un ombrellone a qualche metro dall’acqua. Soprattutto se si considera che molte delle nostre spiagge sono affidate in concessione a prezzi ancora molto bassi, non di mercato. Cosa fare, allora? Per calmierare il mercato devono scendere in campo anche gli enti locali, quindi i Comuni. Che hanno il potere di rendere effettivamente accessibili le spiagge libere del loro territorio. E che hanno anche il dovere di tenerle in ottimo stato, ovvero sorvegliate e pulite. In questo modo, creando una alternativa insomma, saranno sicuramente in grado di contenere gli aumenti dei prezzi. Il resto potrebbero farlo con i controlli costanti. Le spiagge, infatti, non sono e non possono essere terra di nessuno. sandro.neri@ilgiorno.ne​t