Tanti bimbi chiedono attenzione

Bisognerà pensare di più e meglio ai servizi da garantire ai futuri cittadini a partire dalle scuole d’infanzia

Milano, 1 luglio 2020 - 

DOMANDA:

Una bella notizia quella delle quindici nascite in 24 ore a Cremona. Di questi tempi poi. Ma senza voler fare il guastafeste, sarebbe importante che a tante congratulazioni si aggiungesse una riflessione: nonostante una demografia “lenta” dobbiamo impegnarci di più per il futuro dei nuovi nati. Non solo congratularsi per l’evento. Antonio V., Lodi

RISPOSTA:

Tutto bene, è andato tutto bene. Le neomamme hanno superato il periodo più rischioso della prima ondata virale e l’evento non comune di quindici nati in 24 ore proprio in una delle zone più colpite dal Covid-19 non poteva che far suonare campane a festa. Simbolo di rinascita, o quantomeno che la vita, nonostante gli ostacoli che siamo riusciti a crearle, continua. Non solo, tra i nuovi nati a poche ore di distanza le femmine sono il doppio dei maschi. Un futuro quindi “donna”, altro messaggio per noi adulti che ci stiamo interrogando su come sarà e come dovremo cambiare. Finite le congratulazioni, meglio appuntarsi che bisognerà pensare di più e meglio ai servizi da garantire ai futuri cittadini a partire dalle scuole d’infanzia e dalle opportunità da garantire alle famiglie che non siano i bonus per i nonni baby sitter e far sì che il gap tra uomini e donne risulti appianato. Scuola e lavoro, coi loro vagiti i piccoli già indicano quale strada dovremmo intraprendere per dare concretezza a tanta gioia e speranza. ivano.costa@ilgiorno.net