Un Paese senza figli e figliastri

Al rischio sanitario di un ritorno del virus, l’Italia deve aggiungere anche quello che la diseguaglianza sociale diventi sempre più marcata

Milano, 31 maggio 2020 - 

LETTERA

I fondi europei sono un’occasione importante per il nostro Paese, c’è la possibilità di riequilibrare le capacità “di corsa” di tutta la nazione colmando la storica frattura tra nord e sud. Spero che questa opportunità non finisca per diventare occasione per i soliti pochi. Gianni A., Milano

RISPOSTA

È lì, appostata nell’angolo più buio, pronta a scattare e fare danni seminando pericolose tensioni malumori. Al rischio sanitario di un ritorno del virus, l’Italia deve aggiungere anche quello che la diseguaglianza sociale diventi sempre più marcata. Nei prossimi mesi il rischio sarà più che elevato, d’altronde già pagavamo i danni causati dalla crisi economica dalla quale stavamo uscendo a stento rispetto ad altri paesi. Considerati i segnali che giungono dal mondo produttivo, è inevitabile dare per certo un calo dei posti di lavoro che finirà col colpire fasce già deboli e soprattutto mettere di fronte all’aut aut o casa o lavoro le donne. Quanto basta per capire che questo passaggio della ripresa è delicato quanto il superare una stretta gola: il minimo passo falso e potrebbe crollare tutto. Nei momenti difficili gli italiani sono sempre riusciti a cavarsela, mostrando soprattutto risorse inaspettate, oggi è quantomai necessario dare fondo a questa dote perché se la ripartenza non sarà basata su giustizia ed equità sociale – che vuol dire non solo solidarietà a parole – si corre il rischio di finire nel caos. mail: ivano.costa@ilgiorno.net