Connessioni e servizi online in crescita

Nel 2019 l’Italia ha fatto significativi passi avanti nel processo di digitalizzazione

Milano, 14 gennaio 2020 - Secondo una ricerca dell’Osservatorio Agenda digitale della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2019 l’Italia ha fatto significativi passi avanti nel processo di digitalizzazione, gettando le fondamenta di un “sistema operativo” per lo sviluppo digitale. Ha accelerato la diffusione dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), con 4.300 comuni subentrati nella piattaforma e 35 milioni di italiani coinvolti.

Ci si è avvicinati all’obiettivo di 150 milioni di pagamenti su PagoPa entro il 2020, con oltre 63 milioni di transazioni effettuate e 15mila pubbliche amministrazioni attive, anche se solo 4.200 hanno effettivamente ricevuto almeno un pagamento. Sono state rilasciate 13 milioni di Carte d’Identità Elettroniche (CIE) al 21% della popolazione italiana. Sono state erogate 5 milioni di identità digitali tramite Spid (Sistema pubblico di identità digitale). Tali identità consentono di accedere a 4.200 servizi on-line di oltre 4.000 pubbliche amministrazioni. Sono oltre 140 milioni le fatture elettroniche verso la p.a. e più di 1,5 miliardi quelle fra privati. Il Fascicolo Sanitario Elettronico è attivo in tutte le regioni, completamente operativo in 18, copre il 22% degli assistiti e oltre il 63% dei referti prodotti. Sono stati pubblicati più di 27mila Open Data.

Nonostante questi positivi e importanti traguardi raggiunti e un miglioramento rilevante, l’Italia si colloca al quintultimo posto sul Digital Economy and Society Index (DESI), che misura lo stato di attuazione dell’Agenda Digitale nei Paesi europei. Il ritardo del nostro Paese riguarda in particolare le aree delle competenze digitali e dell’uso di Internet. Nell’ultimo anno, il punteggio complessivo dell’Italia sul DESI è migliorato di 5 punti (da 38,9 nel 2018 a 43,9 nel 2019), contro i 2,7 punti della media europea. Siamo comunque il Paese che ha registrato la crescita più elevata