Milano, 18 luglio 2019 - Nelle ultime ore Confindustria digitale, per bocca del suo presidente Cesare Avenia, è tornata a invocare un piano straordinario per il digitale, che si traduca in incentivi alle imprese che innovano e formano nuove competenze professionali. Già nella prossima manovra finanziaria bisognerebbe prevedere un insieme di misure incisive nell’ambito della trasformazione digitale, per migliorare il rapporto debito-Prodotto interno lordo.
A prescindere dai prevedibili benefici per l’economia reale, un potenziamento dei servizi digitali migliorerebbe ulteriormente la vita delle persone, che è sempre più immersa nella dimensione virtuale. Gli ultimi dati Audiweb 2.0 raccontano che la total digital audience ha raggiunto nel nostro Paese il 70,6% della popolazione di età superiore a due anni. Nel mese di maggio, quindi, ci sono stati 42,2 milioni di italiani (soprattutto tra i 25 e i 34 anni) che si sono collegati a internet. Nel giorno medio hanno navigato 33,9 milioni di individui, on line in media per 4 ore e 23 minuti a persona. L’incremento rispetto al mese precedente è dell’1,8%.
Ma quali sono i mezzi più utilizzati per la connessione? Il computer, con 11,2 milioni di persone (+4,3% rispetto ad aprile); il tablet, con 4,8 milioni (+2%) e lo smartphone, con 29,4 milioni (+1,8%). Per quanto riguarda il profilo degli utenti online, a maggio troviamo online nel giorno medio il 58% degli uomini (17 milioni) e il 54,4% delle donne (16,9 milioni). Entrando nel dettaglio delle fasce d’età, nel giorno medio hanno navigato almeno una volta circa l’82% dei 18-24enni (3,6 milioni) e dei 35-44enni (7,3 milioni), l’84,8% dei 25-34enni (5,8 milioni), l’80% dei 45-54enni (7,7 milioni), il 69% dei 55-64enni (5,6 milioni) e il 26,6% degli over 64 anni (3,6 milioni). Più o meno omogenea la distribuzione dell’utenza sul territorio nazionale: nel giorno medio si sono collegati al web il 59,4% dei cittadini del nord-ovest (9,4 milioni), il 56,2% di quelli del nord-est (6,1 milioni), il 57,1% di quelli del centro Italia (6,5 milioni) e il 54,7% di quelli del Sud e delle Isole (11,9 milioni).
Ma perché gli italiani si collegano? Cosa cercano in Rete? Tra le tipologie di siti e applicazioni più visitati a maggio prevalgono le sotto-categorie “search” (95,8%) e “member communities” (siti e app dei social network)