Italia ancora poco connessa

La comunicazione fra cittadini e pubblica amministrazione, con la Rete, sta cambiando velocemente.

Milano, 14 agosto 2018 - La comunicazione fra cittadini e pubblica amministrazione, con la Rete, sta cambiando velocemente. L’indice europeo Nifo (National Interoperability Framework Observatory) evidenzia che nell’Europa a 28 Paesi la fetta di persone che ricorre a Internet per interagire con uffici e autorità pubbliche è del 48%, mentre in Italia è limitata al 24% della cittadinanza. Positivo il dato relativo alla quasi totalità (98%) delle aziende italiane dotate di connettività, con sostanziale allineamento alla media comunitaria (97%). Invece, le abitazioni connesse a Internet sono di diversi punti al di sotto dell’85% della media europea. I paesi più virtuosi sono la Danimarca, dove l’88% dei residenti utilizza il web per comunicare con gli enti pubblici centrali o locali, e la Lettonia, passata dal 20% del 2008 all’attuale 69%. Quasi il 30% dei cittadini comunitari scarica dalla Rete documenti ufficiali della Pubblica Amministrazione, mentre in Italia lo fa solo il 15% della popolazione.

Questi dati rendono necessaria una nuova strategia di comunicazione che consenta alle pubbliche amministrazioni di promuovere efficaci strumenti di interazione e partecipazione, in modo da migliorare il livello di trasparenza e di efficienza e poter monitorare il livello di soddisfazione dei cittadini. I social network non bastano. Vale comunque la pena rilevare che, rispetto allo scorso anno, il livello di consapevolezza dei Comuni italiani verso pagoPA è in crescita, anche se continua a essere trascurata l’importanza di azioni di comunicazione al cittadino. L’Osservatorio eGovernment del Politecnico di Milano ha condotto un’indagine, strutturata quest’anno in sinergia con il Team per la trasformazione digitale, sulle tendenze relative ai pagamenti digitali alla pubblica amministrazione, con l’obiettivo di monitorare i trend di adozione e le modalità di attuazione del progetto nazionale del Nodo dei Pagamenti. È emerso che la conoscenza di pagoPA è finalmente completa: il 100% dei rispondenti è consapevole dell’esistenza di pagoPA; dal 2015 ad oggi, nel giro di 3 anni, siamo passati dal 33% di enti a conoscenza di pagoPA, al 100%. Con un incremento del 20% in un anno, è stato raggiunto il 78% di aderenti; sono raddoppiati gli Enti che hanno identificato almeno un servizio da attivare (a quota 63%); quasi la metà, il 46%, ha già adottato una soluzione tecnologica.