La gioia al tempo delle varianti

La vittoria della Nazionale si è trasformata in un bagno di folla. La variante Delta spaventa ma la campagna vaccinale sta andando avanti

LETTERA

Caro Direttore, è un momento di festa dopo un anno e mezzo da incubo. Il successo della Nazionale italiana ha fatto tornare in tutti la voglia di riprendersi la vita. Il pericolo del Covid però non è finito, la variante Delta dilaga ma nessuno sembra più farci caso. Basta guardare le piazze. Augusto, da ilgiorno.it

RISPOSTA 

Il trionfo della Nazionale italiana agli Europei di calcio non poteva che trasformarsi in un bagno di folla grande come tutta l’Italia. C’era bisogno di rialzare la testa, di lasciarsi alle spalle il periodo più buio del nostro passato recente. E anche di ritrovare, grazie allo sport e ai suoi campioni, il nostro spirito più autentico e la nostra unità. Impedire a tanta gioia di esprimersi liberamente sarebbe stato un atto di censura ruvido e con inimmaginabili conseguenze sul piano dell’ordine pubblico. La variante Delta è un pericolo che gli esperti non stanno trascurando. I contagi sono in aumento. E c’è già chi parla di una nuova ondata. La variante Delta spaventa per il livello di contagiosità e per quello che ancora non sappiamo. È un fatto, però, che molti milioni di italiani sono vaccinati, che la campagna di vaccinazione di massa continua e che gli ospedali, per fortuna, sono ben lontani dal rischiare il collasso. Il vero problema è che la situazione italiana non è quella di altri Paesi del mondo, dove il contrasto al coronavirus è ancora indietro. Affrontare questo problema è in questo momento la vera priorità.  sandro.neri@ilgiorno.net