Caos Alitalia sulle pelle dei viaggiatori

Milano, 15 settembre 2021 

LETTERA

Caro Direttore, a causa dell’annunciato sciopero dell’Alitalia non sono riuscita a sapere, durante l’intera settimana, se il mio abituale volo del venerdì rientrava in una fascia protetta o se rischiava di essere cancellato. Alitalia non risponde più alle chiamate. Ho dovuto optare per un’altra compagnia, spendendo di più e restando comunque bloccata. Angela, da ilgiorno.it

RISPOSTA

Fatto salvo il diritto di sciopero e riconoscendo a tutti i lavoratori la facoltà di far sentire la propria voce anche con iniziative di protesta, il caso Alitalia merita qualche riflessione in più. La nostra compagnia di bandiera è oggetto di un’enorme partita che vedrà la vecchia Alitalia cedere il passo alla neonata Ita, con tutte le conseguenze, anche sindacali, che sono alla base dello sciopero di ieri e di una tensione che dura da giorni, accompagnata anche da polemiche politiche. L’annuncio che il 27 sarà pagato solo il 50 per cento dello stipendio e il mancato accordo sul numero delle riassunzioni ieri hanno portato anche a blocchi stradali e a scontri con la polizia. Il punto però è questo: se ancora per qualche tempo Alitalia continuerà a volare garantendo la validità dei biglietti fin qui venduti, è necessario che tutti gli abituali servizi riservati ai passeggeri vengano allo stesso modo assicurati. A cominciare dal servizio informazioni. Reso ancor più necessario, in questa fase, visti il clima di agitazioni sindacali e gli eventuali scioperi, come quello di ieri che si è poi rivelato trasversale, bloccando anche i voli di altre compagnie.  mail: sandro.neri@ilgiorno.net