Cani e gatti su bus e metrò come sempre

Più che una conquista o riconoscimento, pare più una proposta per rendere lecito un comportamento che da tempo è “in vigore” tra i cittadini

Milano, 15 giugno 2019 -

DOMANDA:

Animali di compagnia liberi di viaggiare sui mezzi pubblici a Milano. Mi sembra una bella idea e mi trova concorde anche se non riesco a quantificare quanto sia pressante la richiesta per godere di questa opportunità. Tra chi sale in metrò con un cane appresso e chi sale con certi zaini sulle spalle e si mette a guardare lo smartphone senza appigli preferisco di gran lunga il primo passeggero. Basta che migliori anche il servizio del metrò. Nicola P., Milano

RISPOSTA:

Più che una conquista o riconoscimento, pare più una proposta per rendere lecito un comportamento che da tempo è “in vigore” tra i cittadini. Milano, alle prese con l’aumento del biglietto per i mezzi di trasporto, può decidere - ormai la si considera cosa fatta - di togliere limitazioni orarie e costi aggiuntivi a chi utilizza bus o metrò con “l’amico” al seguito. Ma quanti si sono accorti che esistevano questi limiti fino ad oggi? Quante multe sono state elevate per viaggi “fuori legge”? Poche, pochissime (zero in cinque anni) anche per bestiole ben al di sopra della piccola taglia e magari prive di museruola. Quindi giusto definire meglio questo aspetto e guardare avanti con tutte le novità che saranno introdotte col rincaro del biglietto. Se poi si risolve il “giallo” delle brusche frenate del metrò che tutti tendono a minimizzare meglio ancora. ivano.costa@ilgiorno.net